Lo psicologo clinico accompagna la persona nel suo percorso di vita, nei diversi momenti di crescita – infanzia, adolescenza, età adulta – e trasversalmente a vari ambiti di intervento, quali:
- Difficoltà psico-emotive e relazionali: ansia e fobie, stati depressivi, disturbi psico-somatici, inibizione, disregolazione, conflittualità
- Gestione degli eventi stressanti e traumatici, che si presentano in maniera acuta o che interferiscono cronicamente con uno stato di benessere ed equilibrio
- Difficoltà scolastiche e disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)
- Situazioni complesse e disturbi evolutivi (ADHD, autismo, patologie del neurosviluppo, difficolta’ reattive), con presa in carico a livello familiare e sistemico
Lo psicologo aiuta a riconoscere e ad affrontare le situazioni problematiche e di disagio, attraverso l’utilizzo di strumenti di indagine e di sostegno, quali valutazioni testali e psicodiagnostiche, colloqui psicologici e psicoterapeutici,ddf percorsi di espressione dei potenziali individuali, al fine di favorire l’attivazione delle risorse e il raggiungimento di uno stato di benessere e di realizzazione personale.
Il lavoro psicologico, in un approccio psicodinamico, pone al centro la relazione terapeutica ed è orientato al superamento di momenti di criticità e al cambiamento attraverso l’uso di strumenti quali: la parola, il gioco, la condivisione delle emozioni, l’attenzione libera, l’ascolto empatico e non giudicante, l’incontro tra mondi interni e mondi esterni.
Nelle situazioni complesse lo psicologo partecipa alla progettazione di interventi integrati, in sinergia con gli specialisti dell’equipe (NPI, logopedisti, psicomotricisti, terapisti ecc..) e in collaborazione con la famiglia e con gli enti coinvolti (scuola, servizi educativi e sociali ecc..).